Oggi parliamo di “Provincia”, ovverosia Gussago dalla parte dei bambini: a pochi passi dalla città un gran movimento che mette i bambini al primo posto con tante iniziative anche di tipo psicologico. Tra queste una che ci riguarda: esistono degli Assessori che hanno organizzato a scuola dei gruppi di lavoro per parlare ai bambini di “pappa” ed emozioni. Si è dedicato un breve ma intenso percorso a questo legame che può essere – da piccoli e da grandi – fonte di gioia o di complicazioni di diversa intensità. Nel caso in cui emozioni e cibo si “mescolino” in maniera non equilibrata è possibile avere quelli che in gergo tecnico definiamo disturbi alimentari: il cibo serve per colmare o esprimere qualche cosa che fame non è. I disturbi alimentari del bambino, infatti, sono spia di una sofferenza interiore che, se non riconosciuta e aiutata, può diventare sempre più grande: non solo la sofferenza si mantiene e, spesso, diviene più complessa, ma può diventare pericolosa anche per i sintomi con cui si esprime – frequentemente una forma di anoressia nervosa è preceduta da sintomi di questo tipo. E di questo si è discusso lungamente con insegnanti, genitori e due classi di seconda elementare del plesso di Sale. Bravissimi a tutti, ma soprattutto a quei bambini sorprendentemente acuti, solidali, perspicaci e, talvolta, appunto, in difficoltà: lo hanno detto in un modo chiaro e bellissimo ed hanno accolto le nostre linee guida per alcune soluzioni. Ci hanno perfino lasciato con rammarico (e noi loro!). Presto questo spazio ospiterà i loro commenti “in diretta”… Ma quegli assessori hanno fatto anche di più. Hanno amorevolmente accolto l’iniziativa de “ilsorrisodeibimbi”, l’associazione che si occupa di emotività e primi momenti della vita che vi abbiamo già presentato. L’hanno compresa subito nella sua importanza e ci hanno regalato una sorpresa: un invito a partecipare a una manifestazione organizzata dal Comune di Gussago, con il patrocinio del Comune di Brescia, al Museo delle Mille Miglia, “Spruzzi di spirito”, una vera e propria festa dei distillati di cui nel bresciano siamo importanti e raffinati produttori. Così con il logo sulla giacca per pass, i volontari de ilsorrisodebimbi si sono mischiati a grappe, distillati, cioccolato, caffè e tante cose buone per parlare di vita psicologica del feto e del neonato e di gioie e preoccupazioni di mamme e papà. Un’esperienza davvero intensa: il mondo dell’industria e del commercio, un mondo necessariamente rivolto all’esterno, che accoglie con simpatia il mondo dell’interiorità, soprattutto quello apparentemente indecifrabile dei più piccini. Una piccola rivoluzione, forse, che di sicuro ha già dato i suoi frutti: genitori e piccoli in carrozzina, espositori, responsabili del museo hanno conosciuto e apprezzato il ricchissimo mondo del cuore dei piccini e delle loro famiglie. Si sa che sorridere ai piccoli è il primo modo di insegnare loro la gioia…ma anche sorridere a loro porta tanto appagamento ed è un gesto di nobiltà. Grazie, Assessori!